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date da ricordare


E' nel cuore di Roma che inizia la Storia delle Suore Ospedaliere della Misericordia che secondo il volere del Papa Pio VII e l'ispirazione data da Dio alla principessa Teresa Orsini Doria.

Il 16 Maggio 1821 furono introdotte nell'Archiospedale del SS.mo Salvatore ad Sancta Sanctorum (attuale ospedale S. Giovanni) per la direzione del servizio e il servizio stesso alle inferme.

Il 3 gennaio 1826 il Papa Leone XII, dopo essersi recato personalmente a verificare lo spirito e i desideri delle Ospedaliere emanava un Motu Proprio col quale decretava e ordinava che "l'attuale unione delle pie donne addette all'ospedale di Sancta Sanctorum sia eretta in comunità di Oblate Ospedaliere con voti semplici sotto la Regola da Noi approvata" e che l'Istituto non "deve restringersi al solo ospedale di Sancta Sanctorum, ma dedicarsi anche agli altri ospedali di Roma… ed estendersi in altre città dei nostri pontifici domini".

L'11 luglio 1827 il testo delle Regole / Costituzioni, dopo essere stato sottoposto all'esame di tre membri della Visita Apostolica, fu approvato dal Papa.

Nel 1831 il Santo Padre Gregorio XVI adempì la Visita apostolica all'Istituto delle Ospedaliere e dichiarò con un decreto di lode il suo paterno affetto per ‘un Istituto sì utile e sì necessario' si disse fiducioso ‘che da questa pia opera sarebbero derivati frutti copiosissimi alla salute spirituale e morale delle povere malate'.L'Istituto era già approvato di Diritto Pontificio.

Nel 1834 la prima Oblazione con la Professione dei tre voti di Povertà, Castità, Obbedienza, e il quarto Voto di Ospitalità, con il quale ci si impegnava per la propria santificazione ma anche per la salute fisica e spirituale degl'infermi.

Il 1837 è l'anno di grazia per l'Istituto che vede immolarsi sull'altare della Carità ben 6 membri, vittime del colera contratto durante l'assistenza liberamente scelta alle povere colerose.

Nel 1854 si manifestano nuovamente i sintomi del colera, le religiose invocano con fiducia il patrocinio di Maria SS.ma della Misericordia, obbligandosi con voto a digiunare per 5 anni alla vigilia della sua festa e il pericolo, provvidenzialmente si allontana.

Seguono alcune date di aperture di case a Roma, nel Lazio, in Italia :

in Roma: S. Gallicano (1828)
S. Giacomo degl'Incurabili (1834)
Clinica "Postempschi" (1909)
Casa Generalizia (1936)
Casa di Cura "S. Antonio" (1945)
Scuola per Infermiere Professionali
"Suore della Misericordia" e Convitto (1933)
Casa di Cura "Mater Misericrodiae" (1954)
Scuola di Cultura Religiosa "Raffaella Cimatti" (1966)
Casa di Noviziato (1963)
Residenza Maria Marcella (1989)



nelle Marche:
Urbino (1925)
Pesaro (1928)
Urbino Ricovero (1930)
Pesaro Ricovero (1936)
Cagli (1993)
Loreto (2003)



in Emilia Romagna:
Savignano (1930 )
Imola (1943)



in Campania:
Cava dei Tirreni (1999)



nel Lazio:
Castelgandolfo (1843)
Alatri (1857)
Zagarolo (1871)
Frosinone (1887)
Sezze Romano (1901)
Civitavecchia (1913)
Velletri (1915)
Tolfa (1920)
S. Marinella (1946)
Anagni (1990)
Nepi (1997)
Residenza Orsini (1997)



in Umbria:
Umbertide (1922)
Marsciano (1926)



in Toscana:
Abbadia S. Salvatore (1929)



in Piemonte:
Ovada (1992)



in Puglia:
Palagianello (1998)
Acquaviva delle Fonti (2009)
Gravina (2011)

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